Categoria: Interviews

LLC interviews series: il mestiere della giurista. Marzia Barbera intervista Silvana Sciarra

Il mestiere della giurista. Marzia Barbera intervista Silvana Sciarra, già Presidente della Corte Costituzionale. Il video è stato registrato il 27 ottobre 2023 nella sede della Corte.

LLC interviews series: il mestiere della giurista. Cristina Alessi intervista Sylvaine Laulom

Sylvaine Laulom a été professeure en droit du travail à l’Université de Saint-Etienne et à l’Université de Lyon II (Lumière), où elle a dirigé l’Institut d’Études du travail. En 2019 elle a été nommée avocate générale à la Chambre Sociale de la Cour de Cassation française. En 2020, en plus, l’université de Lund lui a…
Leggi tutto

LLC interviews series: il mestiere della giurista. Patrizia Tullini intervista Maria Vittoria Ballestrero

Proseguono le interviste di LLC sul mestiere del e della giurista. L’intervista di Patrizia Tullini a Maria Vittoria Ballestrero è stata realizzata il 27 gennaio 2022. Attraverso la sua biografia accademica e l’esperienza nelle istituzioni, la prof.ssa Maria Vittoria Ballestrero racconta le difficoltà, ma anche le gratificazioni, di una donna, giurista del lavoro, libera e indipendente.

LLC interviews series: il mestiere del giurista. Marzia Barbera intervista Tiziano Treu

L’intervista a Tiziano Treu, realizzata il 4 gennaio 2022, prosegue la serie “Il mestiere del giurista”, iniziata con l’intervista a Mattia Persiani, e ha ad oggetto una particolare figura di giurista, il giurista politico. Attraverso il racconto della sua esperienza nelle istituzioni, Tiziano Treu ripercorre l’evoluzione del diritto del lavoro e delle politiche del lavoro degli ultimi decenni.

LLC interviews series: il mestiere del giurista. Marzia Barbera intervista Mattia Persiani

Con l’intervista a Mattia Persiani comincia una serie di incontri di LLC con giuristi e giuriste italiani e stranieri, ai quali abbiamo chiesto di raccontarci del loro mestiere: di come e perché lo hanno scelto, di come guardano al diritto e alla sua applicazione, di come fanno ricerca e insegnano, di quali sono le loro passioni (anche oltre il diritto), di cosa vorrebbero dire alle giovani generazioni che si affacciano allo stesso mestiere.

LLC interviews series: Guido Canavesi intervista Dario Guarascio e Simonetta Renga

Il video riproduce l’intervista del 28.5.2021, condotta da Guido Canavesi (Università di Macerata) a Dario Guarascio (Università di Roma – La Sapienza) e Simonetta Renga (Università di Ferrara).
Com’è noto, con Decreti nn. 82 dell’8 luglio 2020 e 83 del 13 luglio 2020, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha costituito il «Tavolo tecnico di studio sulle tematiche concernenti le forme e gli strumenti di sostegno al reddito, con il compito di definire linee di indirizzo ed interventi per una riforma delle normative in materia di ammortizzatori sociali». Incaricati dello studio e della proposta, unitamente alle strutture del Ministero del Lavoro e dell’INPS, sono stati i professori Marco Barbieri (Università di Foggia), Dario Guarascio (Università “La Sapienza” di Roma), Mariella Magnani (Università di Pavia), Vito Pinto (Università di Bari) e Simonetta Renga (Università di Ferrara).
Una prima stesura del documento, elaborata tenendo in considerazione anche i contributi fatti pervenire dalle parti sociali tra luglio e agosto 2020, è stata consegnata al Ministro sen. Nunzia Catalfo in data 21 settembre 2020 e discussa nel successivo mese di dicembre, allorché sono state disponibili le stime di impatto finanziario del Servizio statistico attuariale dell’INPS.
La proposta avrebbe dovuto essere presentata per la discussione alle parti sociali nel mese di gennaio 2021, ma i diversi incontri, pur calendarizzati, sono stati annullati per l’aggravarsi di alcune emergenze, prima, e per la crisi di Governo, successivamente.
L’intervista ha lo scopo di presentare il contenuto e gli obiettivi della proposta di riforma, attraverso le voci di due degli estensori.

LLC interviews series: Fausta Guarriello intervista Bruno Caruso, Riccardo Del Punta e Tiziano Treu

L’intervista agli autori del “Manifesto per un diritto del lavoro sostenibile”, Bruno Caruso, Riccardo Del Punta e Tiziano Treu, intende sollecitare un confronto e una discussione da diversi punti di vista sulle tesi sostenute dagli autori riguardo ai mutamenti epocali in corso e alle sfide poste alla regolazione del lavoro nelle dimensioni, inestricabilmente connesse, dei rapporti individuali, del mercato del lavoro e del sistema di welfare, nonché, guardando oltre i confini nazionali, nello sforzo per assicurare una globalizzazione giusta. L’approccio ai mutamenti necessari ad accompagnare la transizione verso un’economia sostenibile poggia, secondo gli autori, su dinamiche evolutive già in atto, il cui principale motore è dato dalle tecnologie digitali e, in prospettiva, dall’idea di sostenibilità. Tali trasformazioni, che hanno subìto un’accelerazione nell’emergenza pandemica, offrono significative opportunità al diritto del lavoro, da vagliare alla luce di un riesame critico ma costruttivo delle categorie e politiche tradizionali. Dalla loro analisi esce confermata ed estesa la missione contenuta nel suo codice genetico di prendersi cura delle situazioni di vulnerabilità, così come la necessità di confrontarsi con la razionalità economica dell’impresa al fine di valorizzare l’apporto del lavoro umano all’organizzazione; la necessità di rafforzare le politiche attive del lavoro con misure di capacitazione individuale; il ripensamento di un sistema di welfare universalistico e selettivo che tenga conto dell’andamento demografico negativo e si adoperi per non penalizzare i giovani; la proposta di una normativa leggera di sostegno alla rappresentanza e alla contrattazione collettiva; la ricerca di forme di ancoraggio al diritto statuale di strumenti sperimentati in campo internazionale per dare effettività alla tutela dei diritti umani sul lavoro nelle filiere produttive e nelle global supply chain.

LLC interviews series: Adalberto Perulli intervista Massimo Cacciari

Le due celebri conferenze di Max Weber sul lavoro della scienza e sulla politica come professione sono il punto di attacco per la riflessione filosofica di Massimo Cacciari sul “lavoro dello spirito”, che raccoglie l’eredità della grande cultura borghese ottocentesca. In una densa e problematica analisi che attraversa le categorie della politica, della scienza e della filosofia contemporanee, Cacciari individua i punti fondamentali di una forma di lavoro che si manifesta nella sua attuosa potenza: il lavoro dello spirito, paradigma di un lavoro liberato dalle catene della gabbia d’acciaio, e che viene necessariamente accostato al lavoro della politica, che ordina i valori e compie le scelte. Ma in un contesto dominato dall’economia globale ed in cui il diritto viene ridotto a pura forma contrattuale, c’è ancora spazio per il lavoro dello spirito? È quale è il destino del lavoro in generale? Un’intervista che è una lectio magistralis di uno dei maestri della filosofia contemporanea.

LLC interviews series: Silvia Borelli interviewe Leïla Chaibi, deputée au Parlement européen

On the 16th of November, Leïla Chaibi, member of the European Parliament in the GUE/NGL group, presented a Proposal for a Directive on digital platform workers. The Proposal aims at influencing the several projects announced by the European Commission on this topic, even if – it should be recalled – only the latter (and not the European Parliament) has the power of legislative initiative (i.e. the European Commission remains free to submit or not the proposal claimed by the European Parliament).
The Proposal presented by Leïla Chaibi qualifies platform workers as workers in order to apply them all the relevant acquis communautaire (for example, on working time, health and safety at work, etc.). Moreover, the Proposal establishes some specific rules on data protection and on the algorithm used to assign work shifts and delivery, and to evaluate workers’ performance.
With the aim to better understand the content of the proposal, the Labour Law Community has interviewed the Proponent.
The interview is in French.

Le 16 novembre 2020, Leïla Chaibi, deputée au Parlement européen au sein du groupe GHE/NGL, a présenté à Nicolas Schmit, commissaire européen chargé de l’emploi et des droits sociaux, une proposition de directive pour les travailleurs des plateformes. La proposition vise à toucher les nombreux projets que la Commission européenne a annoncé sur le sujet, bien que – il faut le rappeler – c’est la même Commission qui a le pouvoir d’initiative législative, non pas le Parlement (c’est-à-dire que la Commission n’est pas obligée à présenter la proposition de directive en question).
La proposition de Leïla Chaibi vise à qualifier les travailleurs des plateformes comme travailleurs au sens du droit européen, en vue de leur appliquer l’acquis communautaire qui les concerne (par exemple en matière de temps de travail, de santé et sécurité au travail, etc.). La proposition prévoit également des mesures spécifiques pur la protection des données personnelles et sur le fonctionnement de l’algorithme utilisé pour gérer les tours de travail et la répartition des livaisons, mais également pour évaluer l’activité des travailleurs.
Pour comprendre le sens et les contenus de la proposition, Labour Law Community a interviewé Leïla Chaibi.
L’interview est en français.

LLC interviews series: Luca Ratti interviews Ewan Mc Gaughey

In these times, marked by profound social and economic transformations, a number of programmatic documents enshrining catalogues of rights and freedoms at work have been compiled. Some started from the idea of a ‘manifesto’ to propose a radical modernization of the dynamics and values of labour law. With this interview series, the Labour Law Community intends to understand the critical reasons of each manifesto for labour law, engaging in a conversation with those who have contributed to their elaboration and dissemination.